Ci sono momenti, durante un matrimonio, che rappresentano momenti importanti e molto emozionanti. Lo scambio delle fedi è uno di quelli. In pochi secondi si concentra un’emozione enorme: mani che tremano, occhi lucidi, sorrisi trattenuti. È il momento in cui tutto diventa reale. Ecco cosa sapere sulla fotografia in questo momento così importante della vita di coppia.

Perché è un momento così importante da fotografare?

Perché è il simbolo. Il gesto che racconta il passaggio da “fidanzati” a “sposi”. Non servono parole: bastano uno sguardo, una carezza, e quelle due fedi che passano da una mano all’altra.
È il tipo di foto che, anche a distanza di anni, fa battere ancora il cuore.

Come si fotografa questo momento?

Con discrezione: il fotografo si muove in silenzio, spesso già posizionato nel punto giusto prima che tutto cominci. Non bisogna interrompere il momento e bisogna avvicinarsi troppo, non chiedere di “rifarlo”. Perché lo scambio delle fedi è vero solo una volta. E va vissuto, non messo in scena.

Con attenzione ai dettagli: la luce sugli anelli, le mani che si cercano, il piccolo tremolio, il sorriso dell’officiante o le lacrime degli invitati in prima fila. Ogni dettaglio può raccontare qualcosa.

Con rispetto per l’intimità: anche se si è davanti a tutti, quello è un momento solo vostro. E il fotografo dovrà fotografarlo con delicatezza, senza mai invadere lo spazio che state creando in quel preciso istante.

I consigli per gli sposi in questo momento così bello?

Prendetevi il vostro tempo: non abbiate fretta. Guardatevi negli occhi, respirate, vivete il momento. Più sarà autentico, più sarà bello anche da ricordare in foto.

Non pensate al fotografo: so che può sembrare strano, ma dimenticatevi del fotografo.

Occhio alla posizione: se siete in una cerimonia religiosa, civile o all’aperto, parlate con l’officiante o con l’organizzatore per evitare che vi coprano nel momento clou

Lo scambio delle fedi è uno dei momenti più potenti e veri del matrimonio. Fotografarlo non significa solo “fare uno scatto”: significa fermarsi nel tempo, fissare un’emozione che vale più di mille parole.
E ogni volta che rivedrete quella foto, tornerete esattamente lì, in quell’istante. Mano nella mano, cuore a cuore.

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